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COME NASCE FILMDOC
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SPAZIO CRITICO
IN COLLABORAZIONE COL GRUPPO LIGURE CRITICI CINEMATOGRAFICI
"Take Shelter", di Jeff Nichols
I LaForche sembrano una normalissima famiglia della provincia americana (siamo in Ohio) impegnata come milioni di altre a inventarsi una vita accettabile nel pieno dell'imperversare della crisi economica che sta attanagliando il mondo.
(di Furio Fossati)
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Sezione: Festival
Venti di Missing
Compie vent’anni il Missing Film Festival, la manifestazione nata all’inizio degli anni ‘90 per dare voce a quel giovane cinema italiano che non riusciva a trovare spazi adeguati nelle sale, ma anche a tutta quella produzione di video, documentari, cortometraggi e film di formato anomalo che non potevano rientrare nei canoni della normale programmazione.
Ad organizzarlo sono sempre il Cgs – Cinecircoli Giovanili Socioculturali
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Il doppiaggio, arte usuale e misteriosa
CI SIAMO RIUSCITI ANCHE QUEST’ANNO! Per merito di Bruno Astori, che lo ha progettato ed organizzato per quindici anni, il Festival del doppiaggio “Voci nell’ ombra” (che ora per ragioni contrattuali si chiama soltanto “Voci”) è previsto a Genova il 4 e il 5 novembre 2011.
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Augusto Tretti: il potere
Il cineasta italiano realizza satira feroce contro i diversi sistemi di potere e un discorso ironico e critico sul cinema. Un film da rivedere, un regista da rivalutare.
I festival e le mostre del cinema non sono utili solo per avere la panoramica più amplia possibile sul cinema attuale, con le sue diverse tendenze e provenienze, ma anche per scoprire o riscoprire autori e film del passato, soprattutto se, per i più disparati motivi
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Cronenberg e Sokurov su tutti
Diario di bordo di Venezia 68. Parecchi film buoni. Parecchi film meno buoni o deludenti. Diciamo: un sostanziale pareggio. Qui parliamo dei film migliori (parere personale, ovvio). Il film di George Clooney, Le idi di marzo, conferma la sua abilità di regista: sa raccontare e mettere in scena i suoi pensieri scomodi sulla politica americana che continua a portarsi dietro una scia di scandali. Basta sollevare un angolo del tappeto e appaiono intrighi
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Uomini in mare
Tutti cercano la propria Terraferma, l’approdo sicuro alla fine di un viaggio intrapreso per necessità. Giulietta (Donatella Finocchiaro), giovane madre vedova, vuole lasciare l’isola dove vive per dare un futuro a se stessa e al figlio Filippo (Filippo Puccillo). Che non sa ancora, come tutti gli adolescenti, quale sia la sua Terraferma, confuso da un nonno di verghiana memoria (Mimmo Cuticchio) che lo vorrebbe pescatore a vita e uno zio
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Subito in sala – Venezia 68
Il villaggio di cartone
di Ermanno Olmi
Quattro anni dopo Centochiodi, Olmi torna a riflettere su religiosità e fede attraverso la storia di una chiesa che viene smantellata: ma un giorno entrano in quello spazio ormai vuoto alcuni immigrati, che tornano a popolarla. “Se le chiese, le case e noi stessi
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Quel che resta di Cannes 2011
Tutti d’accordo, o quasi. Quella del 2011 è stata una delle migliori edizioni di Cannes degli ultimi tempi, forse un po’ povera di novità, più festival di conferme che di sorprese. Alcuni film sono già usciti anche da noi o ne parliamo in questo numero: Malick, Dardenne, Moretti, Rohrwacher, Refn, Sorrentino, Ceylan… Ecco allora un pugno ulteriore di segnalazioni, non il meglio del festival ma dieci flash su quello che potrebbe o dovrebbe
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Delitto in Anatolia
Tra i grandi film di Cannes 2011, spicca C’era una volta l’Anatolia (Bir Zamanlar Anadolu’da) di Nuri Ceylan Bilge, il maggior regista turco contemporaneo, già noto anche al pubblico italiano per film come Uzak (2003), Il piacere e l’amore (2006) o Tre scimmie (2008). In questo suo ultimo lavoro, vincitore del Gran Premio della giuria, conferma uno stile narrativo disteso che sviluppa storie apparentemente semplici, in realtà molto
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