Anteprima Cannes


Festival di CannesDa Malick a Sorrentino, attesi sulla Croisette molti film destinati ad uscire poi nelle nostre sale.
E’ il festival più prestigioso del mondo, la grande anteprima di film che arrivano da ogni continente per essere poi proiettati nelle nostre sale durante le settimane successive. Quest’anno ci sarà il film forse più atteso degli ultimi tempi, se non altro per un’interminabile storia di dicerie e dilazioni riepilogate da Massimo Lechi nell’articolo: The Tree of Life di Terrence Malick, già aspettato sulla Croisette lo scorso anno, poi in predicato per Venezia, quindi finalmente in concorso adesso a Cannes.
Un film che arriverà subito dopo nelle nostre sale, visto che la sua uscita ufficiale in Italia è già stata fissata per il 27 maggio.

E non è nemmeno l’unico titolo tanto corteggiato, dato che nella serata d’apertura della sezione “Un Certain Regard” si vedrà pure l’ultimo Gus Van Sant, Restless, a sua volta già finito nel 2010, annunciato nelle sale per gennaio, quindi spostato sempre più avanti, fissato a maggio
per l’uscita italiana, infine in programma ora a Cannes. E se parliamo dei film più chiacchierati, non si può non ricordare il Sorrentino “americano” di This Must Be the Place (lo introduce Bruno Fornara qui a fianco), interpretato dal grande Sean Penn presente anche nel film di Malick. O il Woody Allen “parigino” di Midnight in Paris, nuova tappa del suo tour produttivo europeo, dopo Gran Bretagna e Barcellona.

Ma ci sono tanti altri film annunciati a Cannes e attesi subito dopo nelle sale. A cominciare dal ritorno di Aki Kaurismaki con Le Havre, per passare poi ai fratelli Dardenne con Le gamin au vélo, e via via a Radu Mihaileanu (quello di Il concerto) con La source des femmes, Lars von Trier (Melancholia), Kim Ki-duk (Arirang), i francesi Guédiguian (Les neiges du Kilimandiaro) o Bruno Dumont (Hors Satan). C’è pure Drive di Nicolas Winding Refn, regista-rivelazione finora maltrattato dai nostri distributori. Ma, soprattutto, c’è un altro titolo già in calendario: Corpo celeste di Alba Rohrwacher, unico film italiano inserito nella Quinzaine des realisateurs.
In Italia lo vedremo dal 20 maggio.

Postato in Festival, Numero 93.

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