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COME NASCE FILMDOC
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SPAZIO CRITICO
IN COLLABORAZIONE COL GRUPPO LIGURE CRITICI CINEMATOGRAFICI
"Take Shelter", di Jeff Nichols
I LaForche sembrano una normalissima famiglia della provincia americana (siamo in Ohio) impegnata come milioni di altre a inventarsi una vita accettabile nel pieno dell'imperversare della crisi economica che sta attanagliando il mondo.
(di Furio Fossati)
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Sezione: Festival
THESSALONIKI DOCUMENTARY FESTIVAL 2016 – Claude Lanzmann: Spectres of the Shoah
di Massimo Lechi.
Quando, nei primi anni Settanta, gli venne proposto di realizzare un film sull’Olocausto, Claude Lanzmann era un giornalista cinquantenne noto a Parigi per i reportage e le prese di posizione politiche su Les Temps Modernes, un intellettuale della carta stampata convertitosi al documentario dopo una vita – a dir poco turbolenta – a stretto contatto con Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir. (altro…)
TORINO FILM FESTIVAL 2015 – LA PATOTA di Santiago Mitre
di Juri Saitta.
In questi anni il cinema latinoamericano sta riscontrando un sempre maggiore interesse e apprezzamento generali, come per esempio dimostrano i premi vinti nei festival internazionali da alcuni film argentini, cileni e venezuelani. (altro…)
33° Torino Film Festival – LOVE & PEACE di Sion Sono
di Juri Saitta.
Presentato al 33° Torino Film Festival, Love & Peace è uno dei cinque lavori realizzati quest’anno da Sion Sono ed è stato lanciato come il suo “film di Natale” perché “lieve” e favolistico. Ma anche se in effetti è ambientata durante le feste e non contiene la violenza splatter presente in molto cinema dell’autore giapponese, l’opera in questione non è tenue come si potrebbe pensare… (altro…)
Torino Film Festival 2015 – “Shinjuku Swan” di Sion Sono
di Renato Venturelli.
Un ragazzo vaga nella folla del quartiere a luci rosse di Tokyo, coi capelli ossigenati, immerso tra insegne e luci artificiali. Fa a botte con un gruppo di teppisti, viene raccolto da uno sconosciuto e avviato dal suo nuovo protettore a un lavoro da bassifondi: deve fermare per strada belle ragazze, offrire loro un ingaggio ben retribuito e spedirle a prostituirsi dentro i bordelli della catena per cui lavora. (altro…)
Torino Film Festival 2015 – “The Girl in the Photographs” di Nick Simon
Renato Venturelli.
L’hanno massacrato un po’ dappertutto, ritenendolo uno slasher irrimediabilmente inadeguato al nome di Wes Craven, produttore del film, al suo ultimo credit prima della morte. Ma questo “The Girl in the Photographs” è in fondo un pastiche di situazioni craveniane in cui il citazionismo è condotto in modo abbastanza asciutto, senza essere appesantito da un’ironia invadente, per certi versi perfino fin troppo serioso. (altro…)
Torino Film Festival 2015 – “The Lady in the Van” di Nicholas Hytner
di Renato Venturelli.
Da Julien Temple a Terence Davies, da “Festa mobile” alla retrospettiva, c’era tantissimo cinema inglese in quest’edizione del festival torinese, com’era anche logico aspettarsi visto il nome del direttore. (altro…)
Torino Film Festival 2015 – “Wild in the Streets” di Barry Shear
di Renato Venturelli.
C’è una piccola sorpresa anche nella retrospettiva di fantascienza del 33° TFF, per il resto dedicata a titoli ampiamente conosciuti, la cui presenza al festival sembra soprattutto voler offrire a un pubblico di ventenni la possibilità di vederli proiettati su grande schermo.
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Gijon FICX 53 – Incontro con Arturo Ripstein
di Furio Fossati.
Arturo Ripstein inizia la chiacchierata dicendo: “Questa sceneggiatura è l’unica che non richiesto alla mia sceneggiatrice: è venuta come un dono, San Luis Buñuel me l’ha mandata”…
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