Vince lo scozzese Shell di Scott Graham

Premiato anche l’italiano Noi non siamo come James Bond di Mario Balsamo

Il film “Shell” dello scozzese Scott Graham ha vinto il 30° Torino Film Festival, conquistando anche i premi laterali della Fipresci e degli allievi della Scuola Holden. Realizzato a partire da un cortometraggio che lo stesso regista aveva realizzato quattro anni fa, “Shell” è ambientato in una squallida stazione di servizio nel mezzo delle Highlands scozzesi, un luogo desolato dove una ragazza vive insieme al padre e ha come unico contatto con l’esterno il rapporto con i rarissimi avventori. Nato ad Aberdeen nel 1974, Scott Graham è al suo esordio nel lungometraggio, ma era già stato apprezzato per i corti “Shell” (festival di Londra) e “Native Son” (Semaine de la Critique di Cannes 2010).

La giuria, composta da Paolo Sorrentino, Karl Baugartner, Franco Piersanti, Constantin Popescu e Joana Preiss ha premiato anche “Noi non siamo come James Bond” dell’italiano Mario Balsamo, “Pavillon” dell’americano Tim Sutton, l’attrice Aylin Tezel del film tedesco “Am Himmel der Tag” e l’attore Huntun Batu del mongolo “The First Aggregate”.

Un premio specifico per le migliori scenografie è andato invece a Lina Nordqvist di “Call Girl” per la sua minuziosa ricostruzione degli anni Settanta: “Per un attimo, sovrappensiero, abbiamo pensato si trattasse di un film girato veramente alla fine degli anni ‘70. – dice la motivazione della giuria specifica – Guardando il film ci si lascia trasportare in quegli anni come se si trattasse di un racconto di cronaca girato realmente in quel periodo, la scenografia non sovrasta mai il racconto, ed è talmente al servizio della storia che sembra un documento girato allora!”.

Per la sezione Internazionale dedicata ai documentari, ha vinto il portoghese “A ultima vez que vi Macau” di Joao Rui Guerra de Mata e Joao Pedro Rodrigues, per Italiana.doc “I don’t Speak very good, I dance better” di Maged El Mahedy, con premio speciale a “Fatti corsari” di Stefano Petti e Alberto Testone, e menzione speciale a “La seconda natura” di Marcello Sannino.

Il Festival ha anche comunicato i dati definitivi sull’affluenza di pubblico, tutti estremamente positivi: 76.000 ingressi, con un incasso di 218.000 euro (+16% rispetto allo scorso anno), quasi 23.000 biglietti venduti (+18%), 1.653 abbonamenti (+14%) e oltre 1.900 accrediti professionali (+15%).

 

Postato in 30° Torino Film Festival, Festival.

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