Festival Nuovo Cinema Europa – La verguenza


La verguenzaAd aggiudicarsi il premio della giuria e quindi a vincere la seconda edizione del Festival Nuovo Cinema Europa è stato il film spagnolo La verguenza (La vergogna, D. Planell, 2009), già accolto con successo nel suo paese, grazie a numerosi riconoscimenti ricevuti in vari festival e alla candidatura al Goya come miglior debutto alla regia.

La trama è in questo caso piuttosto semplice: due coniugi – Pepe e Lucia – hanno preso da otto mesi in affidamento il bambino peruviano Manu, e ora devono decidere se adottarlo definitivamente o meno. Purtroppo, la convivenza tra loro risulta molto difficile e, inoltre, sembra che Manu si apra maggiormente con la governante che con i momentanei genitori adottivi.

Durante lo svolgimento della vicenda, i problemi con Manu non faranno altro che mettere alla luce vecchi rimorsi e faccende irrisolte tra Pepe e Lucia: la crisi con il bambino si trasformerà quindi in una crisi del loro matrimonio.

L’opera, diretta da David Planell, già affermato regista televisivo spagnolo, ha più meriti: in primis quello di far entrare da subito lo spettatore nell’atmosfera di tensione in cui sono immersi i protagonisti; di aver delle buone idee, come ad esempio quella di sottolineare una svolta della storia con un piccolo avvenimento “a sorpresa” (la caduta dalla sedia di Pepe durante il colloquio con l’assistente sociale che deve decidere se la coppia è adatta o no a tenere il bambino, lo scoppio di una tubatura d’acqua nel finale, quando molti problemi tra i protagonisti sono finalmente esplosi dopo anni di chiusura); infine, quello di non essere eccessivamente sentimentale e retorico anche nei momenti più drammatici.

Nonostante tutto ciò, non si può definire quest’opera come del tutto riuscita, a causa di interpretazioni non proprio brillanti e di una regia e di una sceneggiature piuttosto fiacche. Infatti, per una pellicola ambientata quasi tutta in interni (quindi con una struttura teatrale), i meriti descritti precedentemente non bastano a rendere il risultato completamente soddisfacente: le performance dovevano essere più coinvolte e coinvolgenti, la regia e la sceneggiatura avrebbero avuto bisogno di qualche idea in più e di un ritmo maggiormente efficace.

In conclusione, il risultato finale è appena sufficiente, certamente passabile ma nulla di più.

Se il premio del pubblico è più che criticabile, quello della giuria è ancora più sorprendente, in quanto La verguenza è uno dei film più anonimi del festival, anche se certamente non il peggiore.

Un premio a film più squilibrati, ma anche maggiormente coinvolgenti e con più idee, come Kolorado Kid (Id., A. Vagvolgyi, 2009) o Shahada (Id., B. Qurbani, 2009) sarebbero stati ben più giustificati.

(di Juri Saitta)

Titolo in italiano: La vergogna
Regia: David Planell
Cast: Alberto San Juan, Natalia Mateo, Marta Aledo
Sceneggiatura: David Planell
Anno: 2009
Genere: Drammatico
Durata: 107 minuti circa

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