FEFF 2025 – “Death Whisperer 2” di Taweewat Wantha

di Renato Venturelli.

L’anno scorso s’era visto a Udine il primo “Death Whisperer”, quest’anno arriva al Far East Film Festival il sequel immediatamente prodotto in Thailandia e subito piazzatosi al primo posto del box office, maggior successo del 2024 sul mercato interno davanti a “Deadpool & Wolverine” (terzo), “Godzilla x Kong” (quarto) e pure davanti a “How to Make Millions Before Grandma Dies” (secondo), che per tanti versi è stata la vera sorpresa della stagione thailandese. E il successo della serie fa sì che sia già in cantiere la terza puntata, pronta a uscire nel 2025.

“Death Whisperer 2”, comunque, non si limita a mantenere le attese, ma va oltre lungo quella direzione action che aveva già brillantemente caratterizzato il primo episodio. Per tutta la prima parte del film, l’horror si mescola all’adventure, con i protagonisti che s’inoltrano nella giungla affrontando decine di figure demoniache, in cerca della radice dello spirito maligno da combattere ed eliminare. Un viaggio che si svolge con la consapevolezza di essere in un territorio governato da regole tutte proprie, a suo modo da rispettare, e dove inevitabilmente gli ospiti cominciano subito ad essere assaliti, costretti a dormire sospesi sugli alberi, prima o poi eliminati l’uno dopo l’altro. Quasi un rispecchiamento del percorso all’interno di un genere diverso, con norme tutte sue.

Il percorso nella giungla permette comunque all’horror di sfuggire a quella staticità d’ambientazione che costituisce solitamente uno dei maggiori handicap dei prodotti a basso costo. E la parte avventurosa è sicuramente la più movimentata e originale del film, che poi va a risolversi in un più consueto e scontato succedersi di assalti in interni. Sempre però con un gran dinamismo visivo e un racconto costellato di tante piccole invenzioni. Come quando una delle protagoniste deve affrontare la sorella posseduta, e le conficca il puntale dell’ombrello in un occhio, azionando poi il pulsante per aprirlo: e l’ombrello si spalanca davanti al volto demoniaco, come un grande uccello che dispieghi le sue ali nere, con bell’effetto visivo.

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