Real Steel

real steelDagli artigli di acciaio di Wolverine, Hugh Jackman è passato ai pugni, sempre di acciaio, di Real Steel. Il film (diretto da Shawn Levy e prodotto da Steven Spielberg e Robert Zemeckis) è ambientato nel 2020, anno in cui il pugilato, sul ring, è combattuto da giganteschi robot comandati dagli stessi ex pugili. Tra i principali pregi del film va menzionata sicuramente la colonna sonora originale di Danny Elfman (compositore noto per essere il collaboratore abituale di Tim Burton), che si misura per la prima volta con un genere di ispirazione sportiva.

Le colonne sonore da lui firmate sono quasi tutte entrate di diritto nell’immaginario collettivo. Qualche esempio? E’ sua la storica sigla della serie animata I Simpson, suoi i sentieri musicali su cui hanno passeggiato quasi tutti i personaggi creati dalla mente, oltre che di Tim Burton, di Sam Raimi, Guillermo del Toro e Gus Van Sant. Elfman è un vero maestro, o forse è più opportuno parlare di mago, delle colonne sonore. Il suo segreto? Lo ha svelato lui stesso: “Di solito, qualunque sia il film che devo musicare, cerco di immergermi il più possibile nella storia per trovare il giusto tono emotivo. Una volta che l’ho trovato inizio a sperimentare. Prendo quattro o cinque scene e compongo, per ciascuna, sei o sette pezzi, tutti molto diversi tra di loro. Quando sento quello che mi convince, inizio a elaborarlo, lasciando che la mia mente lo plasmi per tutto il tempo”.

Per Real Steel Elfman deve essere stato ispirato da Rocky Balboa, dal suo coraggio e dal suo trionfo; la sua composizione, infatti, si risolve con toni gloriosi (talvolta redentori), sorprendentemente affascinanti. Per apprezzare il suo tocco personale occorre assaporare con cura l’ensemble musicale da lui scelto: chitarre elettriche, batteria, cori angelici e una fugace voce solista. Non c’è molto altro da aggiungere. Con il suo approccio intelligente ai toni strumentali, Elfman regala a Real Steel una partitura di grande integrità tematica e un flusso narrativo potente che ben segue le immagini. Alla fine, il mix dei vari elementi e la fedeltà tematica fanno di Real Steel un CD di grande carattere.

(di Barbara Zorzoli)

Postato in Numero 96, Percorsi sonori.

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