Festival Nuovo Cinema Europeo 2011


Renn wenn du kannstTorna dal 23 al 27 maggio il festival Nuovo Cinema Europeo, seconda edizione della rassegna dedicata a giovani autori e nuovi film, che magari hanno già partecipato a numerosi festival internazionali, sono stati premiati, ma sono rimasti ancora inediti in Italia. Organizzata da Angela Ferrari, la manifestazione si svolgerà al cinema City di vico Carmagnola a Genova, ed è realizzata col sostegno del Comune di genova, in collaborazione con una serie di istituti di cultura europei: a cominciare da nomi storici per la Liguria, come l’Alliance Français Galliera di Genova o il Goethe Institut Genua, per proseguire con l’Accademia d’Ungheria di Roma, il Centro Culturale Italo-Austriaco, il Forum Austriaco di cultura, l’Istituto Cervantes di Milano.

I film verranno proiettati in versione originale sottotitolata in italiano, e l’ingresso è libero. Alcune proiezioni saranno accompagnate da un incontro col regista: al termine del festival, il 27 maggio, verranno proclamati i vincitori del premio della giuria e del premio del pubblico. Questi i titoli annunciati:

La VerguenzaLA VERGUENZA (2009)
Una coppia benestante decide di adottare un bambino peruviano. Ma la convivenza si rivela molto più difficile del previsto: decisi a tornare sui propri passi prima che la situazione precipiti, i due scoprono che tornare indietro non è affatto facile. Scritto e diretto da David Planell, esperto sceneggiatore madrileno qui al suo esordio nella regia: nomination ai Goya 2010 come rivelazione dell’anno.

Un seul tienneQU’UN SEUL TIENNE ET LES AUTRES SUIVRONT (2009)
Zohra è arrivata in Francia per capire come è stato ucciso suo figlio, Stéphane accetta per denaro uno strano accordo, Laura è innamorata di un piccolo delinquente che si mette sempre nei guai… Per caso si ritrovano tutti nel parlatorio di una prigione, dove dovranno cominciare ad affrontare i loro destini. Opera prima della trentenne Léa Fehner, subito premiata al festival di Deauville, candidata al César come miglior opera prima, passata anche a Venezia nella sezione Autori.

ComplicesCOMPLICES (2010)
Due detective di mezz’età indagano sulla morte di un giovane e sulla misteriosa scomparsa della ragazza che aveva conosciuto pochi mesi prima in un cyber-café. Occupandosi del caso e dei suoi enigmi polizieschi, dovranno confrontarsi anche con i propri problemi. Film d’esordio dello svizzero Frédéric Mermoud : ambientato a Lione, con Emmanuelle Devos, Gilbert Melki e Nina Meurisse.

LITTLE ALIEN (2009)
La vita quotidiana, i sogni, le speranze di ragazzini che arrivano in Europa tutti soli dalle nazioni più disparate, senza soldi e senza documenti, in cerca soltanto di un’esistenza normale. Un documentario potente, raccontato senza le abituali interviste, ma vivendo al fianco dei suoi protagonisti: di Nina Kusturica, nata a Mostar nel 1975, cresciuta a Sarajevo e poi a Vienna.

KOLORADO KID (2009)
Nell’Ungheria del 1959, un giovane viene arrestato. Crede che i suoi problemi con la polizia derivino dalle attività illecite nel campo delle scommesse e del gioco d’azzardo, e invece scopre che riguardano la partecipazione ai fatti del 1956. Girato a Budapest, di Andras Vagvolgyi.

shahada
SHAHADA (2010)
Nella Berlino di oggi, una ragazza vive all’interno di una comunità islamica progressista, ma è tormentata da sensi di colpa che la spingono sulla strada del fanatismo integralista. Accanto a lei, altre storie di immigrazione: quella di un poliziotto di origine turca angosciato per aver ucciso una vita umana, e quella di un nigeriano che fatica ad accettare la propria condizione e il modo di vivere degli europei. I problemi delle giovani generazioni di immigrati raccontati da Burhan Qurbani, regista trentenne di origine afghana cresciuto in Germania. Presentato alla Berlinale.

Postato in Festival, Liguria d'essai, Numero 93.

I commenti sono chiusi.