La banda dei Babbi Natale


(Italia, 2010) di Paolo Genovese con Aldo, Giovanni e Giacomo

La banda dei Babbi NataleFiniti al commissariato la sera della vigilia di Natale a seguito di un episodio poco chiaro, Aldo, Giovanni e Giacomo devono convincere il commissario Angela Finocchiaro di essere gli innocenti protagonisti di un grottesco qui pro quo. Per farlo rievocano in una serie di esilaranti flash-back le traversie che li hanno portati in guardina. Inossidabili alle mode ma capaci di essere sempre in grado di far ridere pur non modificando il proprio modo di prendere in giro se stessi e la vita, i tre comici siculo-lombardi continuano a essere una rara eccezione alle cattive abitudini di chi cerca di trasferire sul grande schermo la potenza icastica di gag che funzionano solo in TV proprio grazie alla brevità fulminante, ma che finiscono col diventare penose tiritere una volta adattate al passo lungo del film.

Loro hanno sempre i tempi giusti, sanno incastrare una gag da pochi minuti in una sequenza che la prepara lanciandola come un trampolino, non esagerano mai con gigionerie e ammiccamenti come se fossero in uno studio televisivo e soprattutto continuano a dimostrare che per far ridere per quasi due ore non bastano lampi di pochi minuti ma occorre poter contare su una sceneggiatura solida e coerente. Si ride di gusto quasi senza sosta e molte scene sono destinate a diventare cult.

(a cura di Guido Reverdito)

Postato in Numero 91, Recensioni.

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