Harry Potter e i Doni della Morte, Parte I


Harry Potter e i doni della morteA musicare la prima parte dell’ultimo capitolo della saga di Harry Potter, Harry Potter e i Doni della Morte (regia di David Yates), è stato chiamato il compositore Alexandre Desplat (Parigi, 23 agosto 1961), autore di numerosi score di successo (La ragazza con l’orecchino di perla, Syriana, The Queen – La regina, Il Bandito Corso, La bussola d’oro, Lussuria, Il curioso caso di Benjamin Button, New Moon, Il profeta e L’uomo nell’ombra), vincitore del Golden Globe per la migliore colonna sonora originale per il film Il velo dipinto (2007) e nominato all’ Oscar nel 2010 per Fantastic Mr. Fox. Sin dal primo ascolto di Harry Potter e i Doni della Morte, salta all’orecchio la prerogativa di Desplat: dare continuità a quanto già creato da John Williams per i primi tre film dedicati al maghetto.

Detto questo, il prodotto finito è saturo di manierismi made in Desplat. La strumentazione, affidata alla London Symphony Orchestra, è esattamente come si poteva prevedere: liuti, chitarra acustica, flauto dolce, shakuhachi (i flauti dritti giapponesi) e mandolino (riservato per i personaggi più pittoreschi), affiancati da una serie di cori. Il risultato sono temi dalle costruzioni convincenti, tra cui spicca “Ministry of Magic”, maestoso ma al contempo agile. Nonostante ciò, Desplat è come incapace di creare un flusso narrativo coerente con lo sviluppo della storia. Non stupirà dunque se, a conti fatti, lo score ‘suona’ come una compilation di grandi tecniche del compositore. Il punto è questo: alcuni sostengono che le vicende di Harry Potter siano diventate così buie da rendere inapplicabili i temi musicali originali. Baggianate. Chi scrive colonne sonore è un professionista e come tale dovrebbe essere in grado di far crescere, parallelamente all’evolversi della storia, i temi musicali originali modificandoli con nuove ed intriganti identità. Se siete dei veri appassionati dei manierismi di Alexandre Desplat e se volete una raccolta delle sue migliori performance questo è il CD che fa per voi.

(Barbara Zorzoli)

Postato in Numero 91, Percorsi sonori.

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