Al Mercato dei film


di Renato Venturelli.
Al mercato del festival di Cannes 2013, l’inglese Guildhall Pictures è rappresentata da un genovese: Matteo Rolleri. Sempre in cerca di film da scoprire e distribuire.

Tra gli stand del mercato dell’ultimo festival di Cannes, ce n’era uno molto attivo della compagnia inglese Guildhall Pictures. Ma seduto al banco si trovava un genovese purosangue: Matteo Rolleri, uno dei tanti ragazzi partiti da Genova per Londra un po’ di anni fa e che ha poi trovato la sua strada nel cinema. Non come regista o attore, ma come distributore di film realizzati in ogni angolo del mondo.

“Avevo studiato business, marketing & communication a Genova. Poi, al terzo anno di Scienza della Comunicazione sono andato per sei mesi a Londra, e lì mi sono poi fermato, proseguendo i miei studi: pubblicità e marketing, poi produzione cinematografica e tv. Ho fatto anche un anno di recitazione”.

E poi?
A Londra ho cominciato a interessarmi al mondo della pubblicità, che a sua volta mi ha portato sul set di diverse campagne promozionali, video musicali e cortometraggi. Il mio intento era quello di lavorare come art director, e così sono finito nel mondo della produzione cinematografica. A quel punto, la voglia di viaggiare ha avuto il sopravvento e mi sono trasferito a Praga lavorando per un’agenzia di distribuzione cinematografica.

Avevi trovato la tua strada, almeno finora.
Entrai in collaborazione con la regista tedesca Kanchi Wichmann per la produzione del film Break my Fall, che nel 2011 ha fatto il giro di quaranta festival internazionali ed è stato poi distribuito in Inghilterra, Germania e Francia. Poi ho cominciato a lavorare per la Guilhall Pictures londinese, per lo sviluppo di un nuovo thriller psicologico.

E lì ti sei fermato.
Dopo essere stato all’American Film Market di Santa Monica, in California, ho creato una nuova divisione vendite all’interno della Guildhall e ho cominciato ad acquisire film da distribuire: The Shift con Danny Glover, Bipolar che è una variazione contemporanea sul tema di Jekyll & Hyde…

Prossima tappa?
Mi interesserebbe aprire un’agenzia di rappresentanza per film in cerca di distribuzione in Europa e in America. Le potenzialità ci sono e il mercato del festival di Cannes di quest’anno mi ha confermato che c’è spazio per una nuova agenzia. Nel frattempo, sto lavorando alla distribuzione di altri film, tra cui Lost in Laos di Alessandro Zunino.

E Genova?
Resta sempre la mia città, che ho lasciato da oltre dieci anni perché volevo crescere lontano dalla quotidianità italiana e perché credo che uno dei bisogni fondamentali dell’uomo sia quello di creare. A questo punto, però, se la mia agenzia diventerà realtà, Genova sarà un luogo sereno dove poter svolgere la mia impresa di creazione.
(renato venturelli)

Postato in Numero 100, Produzioni.

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