I corti della FICE 2018 – Cortometraggi che passione

Arrivano anche quest’anno i “Corti della Fice”, giunti alla 19° edizione: otto cortometraggi scelti tra i migliori all’interno della produzione italiana dell’anno, e proposti nelle sale in serate-evento o abbinati a film di normale programmazione.

Si tratta di un’iniziativa nata alla fine degli anni ’90 per dare diffusione e visibilità a un formato – quello “breve” – che è ormai estremamente diffuso e apprezzato nei festival, ma che fatica a raggiungere il grande pubblico. E che, oltre ad avere un valore compiuto in sé, è anche un veicolo per registi che in alcuni casi stanno già preparandosi al loro esordio nel lungometraggio.

Questi i titoli che verranno proposti in quest’edizione 2018:

– L’AVENIR di Luigi Pane, sui sogni di una coppia formata da una parigina e un italiano, in una Parigi sconvolta dagli attentati;

– BUFFET di Santa De Santis e Alessandro D’Ambrosi, commedia grottesca sull’assalto al buffet in occasione di un raffinato vernissage (fotografia di Daniele Ciprì);

– CONFINO di Nico Bonomolo, film d’animazione su un artista siciliano di ombre cinesi esiliato dal fascismo;

– EGO di Lorenza Indovina, su una coppia di quarantenni in crisi, con Rolando Ravello ed Elena Arvigo (da un racconto di Nicolò Ammaniti);

– LA GIORNATA di Pippo Mezzapesa, dove ad essere rievocata è una storia autentica di caporalato e sfruttamento, con una bracciante letteralmente morta di fatuica nei campi;

– IRREGULARS di Fabio Palmieri, sulle migliaia di cittadini asiatoici, africani, mediorientali che provano a entrare in Europa ogni anno;

– MOSTRI di Adriano Giotti, storia di un rapporto tra un figlio che si è appena disintossicato e un padre (Alessandro Benvenuti) che cerca di proteggerlo;

– SWEETHEART di Marco Spagnoli, sull’incontro tra un Elvis e una Marilyn (con Marco Giallini e Violante Placido).

 

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