TFF 2013: Ugly di Anurag Kashyap


di Anurag Kashyap. Dal regista di Gangs of Wasseypour, un altro film criminale indiano dal ritmo infernale. Stavolta c’è di mezzo il rapimento di una bambina, che il padre è andato a prendere in casa dell’ex-moglie ma poi ha lasciato sola in auto. E quando si scatena la caccia ai rapitori, ad avere un ruolo di primo piano è anche il nuovo marito della madre, perché si tratta di un poliziotto dispotico, autoritario, prepotente e forse qualcos’altro.

Il risultato è il ritratto cupo e amarissimo di un’India media e quotidiana, quella di una piccola borghesia dove tutti gli adulti si rivelano personaggi avidi e corrotti, il patrigno tiene praticamente segregata la moglie in casa, amici e amanti tramano alle spalle e insomma il quadro umano è catastrofico. Una vicenda di fallimenti personali, dove però il racconto è costantemente tenuto su ritmi altissimi, sempre mescolando il poliziesco nerissimo all’action e al melò.

Col dubbio che stavolta il dinamismo vorticoso non sia altrettanto efficace rispetto a Gangs of Wasseypour: alle prese con una vicenda meno epica, ma più fondata su rapporti ambigui e relazioni psicologiche, il portare sistematicamente ogni situazione al suo culmine enfatico finisce per sfociare in una spettacolarizzazione un po’ superficiale, esaltando la componente più meccanica del racconto. Notevole comunque: una conferma per Anurag Kashyap. E già passato alla Quinzaine di Cannes: al TFF nella sezione Festa mobile.

(Renato Venturelli)

Postato in 31° Torino Film Festival, Eventi, Festival.

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