Mantova d’essai, premi e anteprime


mantova d'essaiMiglior film italiano della stagione Habemus Papam di Nanni Moretti, miglior film straniero La donna che canta di Denis Villenueve. A votarli sono stati gli spettatori d’essai di tutta Italia, la premiazione si è invece svolta a Mantova, durante l’undicesima edizione degli Incontri del cinema d’essai della Fice, che ha riunito tra l’11 e il 14 ottobre centinaia di esercenti d’essai per discutere i problemi della categoria e vedere una raffica di anteprime su ciò che ci attende in sala nelle prossime settimane.

Tra gli altri premiati dalla Fice, spiccano i nomi di Paolo Sorrentino (presente) ed Emanuele Crialese (assente) come migliori registi, di Valeria Golino come miglior attrice, Roberto Herlitzka e Vinicio Marchionni come migliori attori, di Andrea Segre per Io sono Li, di Alice Rohrwacher per Corpo celeste e di tanti altri. Spiccano anche due nomi liguri: Elisabetta Costa e Alessandro Giacobbe di Circuito Cinema Genova, premiati come esercenti d’essai dell’anno per il lavoro compiuto con i dieci schermi di Sivori, Ariston, City, Corallo, Odeon.

Per il resto, tante anteprime interessanti, convegni e qualche notizia non buona. Tra queste ultime, il calo di presenze nelle sale d’essai del periodo gennaio-settembre 2011: oltre il 9 per cento in meno. “E’ evidente che anche l’esercizio d’essai deve cambiare” ha detto il presidente della Fice. E tra le proposte avanzate c’è un incremento della “multiprogrammazione”, già ampiamente praticata nelle sale d’essai straniere: cioè permettere alle sale di programmare film diversi su uno stesso schermo nell’arco della giornata, differenziando l’offerta al pubblico a seconda degli orari e allungando così le singole teniture.

Fra le anteprime viste a Mantova, molti titoli importanti. Alcuni saranno già in sala al momento dell’uscita di questo “Filmdoc”. Come il Faust di Aleksandr Sokurov, vincitore del Leone d’oro alla Mostra di Venezia. Oppure Una separazione dell’iraniano Asghar Farhadi, vincitore dell’Orso d’oro a Berlino. Al di là dei titoli già visti in altri festival o attualmente in uscita nelle sale, segnaliamo almeno due commedie francesi. La prima è Emotivi anonimi di Jean-Pierre Améris, che si basa sulla formula cioccolatini & sentimenti ed uscirà da noi a Natale. L’altra è Mon pire cauchemar di Anne Fontaine, dove Isabelle Huppert interpreta la solita borghese di ghiaccio, sposata al povero Andre Dussolier ma destinata prima o poi a sciogliersi davanti a un popolano cialtrone e seduttore (Benoit Poelvoorde). Tra i titoli americani s’è visto invece Moneyball, con Brad Pitt nella parte del direttore sportivo di una società di baseball costretto ogni anno a rifare la squadra per la partenza dei migliori talenti (tutto il mondo è paese…). Ma anche in mezzo alle anteprime c’è stato un pezzettino di Liguria. Si tratta di Sulla strada di casa, film di Emiliano Corapi dove un onesto imprenditore della Riviera ligure di Levante (Vinicio Marchioni) cerca di far sopravvivere economicamente la sua azienda prestandosi a qualche lavoretto per la mafia, ma finisce inevitabilmente in guai molto seri. Ad essere ligure, però, è solo l’ambientazione: perché la Liguria viene molto citata ma sullo schermo si vede pochino.

Postato in Festival, Numero 95.

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